Politique5 Avril 2019 - 14:37
Le forze autonomiste valdostane, Alpe, Epav, Stella Alpina, Union Valdôtaine e Union Valdôtaine Progressiste annunciano in data odierna il loro intendimento di partecipare congiuntamente alle Elezioni Europee del 26 maggio prossimo.
Questa scelta è il frutto di un lungo lavoro e di un intenso dialogo e confronto politico che si è sviluppato a partire dal 16 novembre 2018, con la firma dell’accordo politico unitario tra questi Movimenti, ad oggi e a cui hanno dato il proprio contributo anche Area Democratica – Gauche Autonomiste e che ha visto un ruolo importante, di stimolo e di indirizzo, del gruppo di Autonomie 4.0. La scelta di essere presenti alle Elezioni Europee con una propria lista indipendente, frutto di un apparentamento tecnico con la lista del Partito Democratico – Siamo Europei, è coerente con quanto previsto dalla normativa vigente per le minoranze linguistiche.
I 5 Movimenti collocano questa partecipazione alle Elezioni Europee all’interno di un grande progetto politico di rifondazione dell’area autonomista, tanto delle sue ragioni storiche, politiche e culturali, quanto delle sue prospettive e dunque del ruolo che il mondo autonomista valdostano intende svolgere per il futuro della nostra Regione.
Le imminenti Elezioni Europee sono dunque da considerarsi come il primo fondamentale passo del progetto di federazione delle forze autonomiste. È un percorso complesso che deve saper riassumere in sé le tante sensibilità che lo compongono. È una sfida di pluralità, di tante voci che, pur avendo l’obiettivo di contribuire in modo unitario e coeso alla vita politica e alla società valdostana, intendono non ridurre tante voci ad una sola.
Le Elezioni Europee non sono solo una competizione elettorale. Sono un momento fondamentale di riflessione sul ruolo di una comunità alpina nella costruzione del progetto europeo. Per questo motivo, le forze autonomiste hanno riassunto i valori, le idee e le ambizioni per il futuro, ma anche le sfide dell’attualità, in un Manifesto Politico che è stato fatto proprio da tutti i Movimenti e che è oggi la strada maestra su cui si intende lavorare in vista dell’appuntamento del 26 maggio.
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MANIFESTO POLITICO UNITARIO
«AUTONOMIE PER L’EUROPA»
PER UNA EUROPA COMUNITARIA E FEDERALE
Quello che ci attende il 26 maggio prossimo è un appuntamento con la Storia.
La Storia dell’Europa e della Valle d’Aosta allo stesso tempo.
Quella che ci attende è una sfida di ampio respiro e di grande impegno.
Riavvicinare la vita politica e la vita sociale, oggi separate da una distanza che è ormai percepita come una ferita. Bisogna invertire una deriva pericolosa di divisione in seno alla società valdostana. Dobbiamo ritrovare una coesione sociale e di comunità, coesione necessaria e fondata sul rispetto delle differenze. Una coesione frutto di una consapevolezza della pluralità della società contemporanea e fondata sul rispetto di questa pluralità.
Viviamo tutti un epoca di grandi inquietudini. Una crisi dei valori etici, morali e culturali che scuote le fondamenta stesse del nostro progetto Autonomista le cui radici risalgono nel tempo e nello spirito di un’epoca fondativa, umanista e solidale, che ha permesso alla nostra comunità regionale di diventare un esempio, un modello di società, ma che deve rinnovare, ad ogni generazione, il senso stesso del suo essere al servizio dell’uomo e al servizio del benessere individuale e collettivo.
Uno spazio di libertà e di partecipazione, di diritti e di responsabilità.
La Valle d’Aosta è al cuore dell’Europa; un orizzonte di speranza e di apertura per una Regione che per la sua natura e la sua storia è una cerniere tra l’Italia e la Francia. Rulo questo che abbiamo progressivamente perduto ma in cui è racchiuso il senso stesso dello Statuto Speciale della nostra Autonomia.
Quella il cui crediamo è un Europa comunitaria e federale capace di costruire un nuovo modello di cooperazione rispettosa e equilibrata. Meno ineguaglianze per una democrazia federativa e di prossimità fondamento di una di una sempre maggiore partecipazione al perseguimento bene comune.
Viviamo in un contesto naturale e geografico unico e abbiamo il dovere di partecipare attivamente alla promozione di una politica attenta e rigorosa che sappia preservare e valorizzare questo patrimonio della natura e della biodiversità.
Il compito cui siamo chiamati nel quadro della Repubblica italiana e nella prospettiva dell’Europa di domani ci pone davanti alla necessità di uno scatto d’orgoglio ma soprattutto di rigore e di unità.
Quello che si impone è un rinnovamento coraggioso e radicale che vogliamo interpretare con grande attenzione ai sentimenti diffusi nella società.
Le elezioni europee del 26 maggio prossimo sono un obiettivo su cui dobbiamo far convergere tutte le nostre migliori risorse ma è anche un momento cruciale di un più vasto e ambizioso progetto politico per il futuro della Valle d’Aosta.
Un progetto che vogliamo condividere con tutti per esserne tutti insieme il cuore e l’anima.
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MANIFESTE POLITIQUE UNITAIRE
«AUTONOMIES POUR L’EUROPE»
POUR UNE EUROPE COMMUNAUTAIRE ET FÉDÉRALE
Celui qui nous attend le 26 mai prochain est un rendez-vous avec l’Histoire.
L’Histoire de l’Europe et de la Vallée d’Aoste en même temps.
Celui qui nous attend est un défi de grande envergure.
Rapprocher la vie politique et la vie sociale, aujourd’hui séparées par une distance qui est désormais une blessure. Il faut inverser une dérive dangereuse de division de la société valdôtaine. Il faut retrouver une cohésion sociale et de communauté, une cohésion qui se doit dans le respect des différences. Une cohésion qui est le fruit d’une société plurielle assumée. Les différences comme valeur.
Nous vivons tous une époque d’inquiétude. Une crise de valeurs éthiques, morales et culturelles, qui ébranle les fondements même de notre projet Autonomiste, dont les racines remontent dans le temps et dans l’esprit d’une époque fondatrice, humaniste et solidaire, ayant permis à notre communauté régionale de devenir un exemple. Un modèle de société, dont il faut, plus que jamais, rénover à chaque génération le sens le plus profond, qui est celui d’être au service de l’homme, au service du bien être individuel et collectif.
Un espace de liberté et de participation, de droit et de responsabilité.
La Vallée d’Aoste est au cœur de l’Europe. Œuvrons à un horizon d’espoir et d’ouverture pour une Région alpine qui, par sa nature et son histoire, est une charnière entre l’Italie et la France; un rôle que nous avons progressivement perdu et qui est le sens même du Statut Spécial de notre Autonomie.
Nous défendons l’idée d’une Europe communautaire et fédérale, capable de bâtir un nouveau modèle de coopération équitable. Moins d’inégalités et une démocratie fédérative et de proximité, fondement d’une toujours plus large participation active à la construction du bien commun.
Nous vivons dans un milieu naturel et géographique unique et nous avons le devoir d'adopter une politique attentive et rigoureuse pour la sauvegarde du patrimoine naturel et de la biodiversité.
Le rôle que nous devons jouer dans le cadre de la République italienne et dans la construction de l’Europe de demain nous demande un sursaut d’orgueil, mais surtout de rigueur et de solidarité.
C’est un renouveau radical qui s’impose, dont "La Vallée d’Aoste Unie" se veut à la hauteur.
Les élections européennes du 26 mai prochain sont sans aucun doute un objectif sur lequel nous devons faire converger toutes les meilleures ressources de notre communauté, mais elles représentent également un passage essentiel d’un plus vaste et ambitieux projet politique pour le futur de la Vallée d’Aoste.
Un projet que nous voulons partager avec vous tous, afin que, tous ensemble, en soyons l'âme et le cœur.
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Le forze autonomiste valdostane, Alpe, Epav, Stella Alpina, Union Valdôtaine e Union Valdôtaine Progressiste annunciano in data odierna il loro intendimento di partecipare congiuntamente alle Elezioni Europee del 26 maggio prossimo.
Questa scelta è il frutto di un lungo lavoro e di un intenso dialogo e confronto politico che si è sviluppato a partire dal 16 novembre 2018, con la firma dell’accordo politico unitario tra questi Movimenti, ad oggi e a cui hanno dato il proprio contributo anche Area Democratica – Gauche Autonomiste e che ha visto un ruolo importante, di stimolo e di indirizzo, del gruppo di Autonomie 4.0. La scelta di essere presenti alle Elezioni Europee con una propria lista indipendente, frutto di un apparentamento tecnico con la lista del Partito Democratico – Siamo Europei, è coerente con quanto previsto dalla normativa vigente per le minoranze linguistiche.
I 5 Movimenti collocano questa partecipazione alle Elezioni Europee all’interno di un grande progetto politico di rifondazione dell’area autonomista, tanto delle sue ragioni storiche, politiche e culturali, quanto delle sue prospettive e dunque del ruolo che il mondo autonomista valdostano intende svolgere per il futuro della nostra Regione.
Le imminenti Elezioni Europee sono dunque da considerarsi come il primo fondamentale passo del progetto di federazione delle forze autonomiste. È un percorso complesso che deve saper riassumere in sé le tante sensibilità che lo compongono. È una sfida di pluralità, di tante voci che, pur avendo l’obiettivo di contribuire in modo unitario e coeso alla vita politica e alla società valdostana, intendono non ridurre tante voci ad una sola.
Le Elezioni Europee non sono solo una competizione elettorale. Sono un momento fondamentale di riflessione sul ruolo di una comunità alpina nella costruzione del progetto europeo. Per questo motivo, le forze autonomiste hanno riassunto i valori, le idee e le ambizioni per il futuro, ma anche le sfide dell’attualità, in un Manifesto Politico che è stato fatto proprio da tutti i Movimenti e che è oggi la strada maestra su cui si intende lavorare in vista dell’appuntamento del 26 maggio.
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MANIFESTO POLITICO UNITARIO
«AUTONOMIE PER L’EUROPA»
PER UNA EUROPA COMUNITARIA E FEDERALE
Quello che ci attende il 26 maggio prossimo è un appuntamento con la Storia.
La Storia dell’Europa e della Valle d’Aosta allo stesso tempo.
Quella che ci attende è una sfida di ampio respiro e di grande impegno.
Riavvicinare la vita politica e la vita sociale, oggi separate da una distanza che è ormai percepita come una ferita. Bisogna invertire una deriva pericolosa di divisione in seno alla società valdostana. Dobbiamo ritrovare una coesione sociale e di comunità, coesione necessaria e fondata sul rispetto delle differenze. Una coesione frutto di una consapevolezza della pluralità della società contemporanea e fondata sul rispetto di questa pluralità.
Viviamo tutti un epoca di grandi inquietudini. Una crisi dei valori etici, morali e culturali che scuote le fondamenta stesse del nostro progetto Autonomista le cui radici risalgono nel tempo e nello spirito di un’epoca fondativa, umanista e solidale, che ha permesso alla nostra comunità regionale di diventare un esempio, un modello di società, ma che deve rinnovare, ad ogni generazione, il senso stesso del suo essere al servizio dell’uomo e al servizio del benessere individuale e collettivo.
Uno spazio di libertà e di partecipazione, di diritti e di responsabilità.
La Valle d’Aosta è al cuore dell’Europa; un orizzonte di speranza e di apertura per una Regione che per la sua natura e la sua storia è una cerniere tra l’Italia e la Francia. Rulo questo che abbiamo progressivamente perduto ma in cui è racchiuso il senso stesso dello Statuto Speciale della nostra Autonomia.
Quella il cui crediamo è un Europa comunitaria e federale capace di costruire un nuovo modello di cooperazione rispettosa e equilibrata. Meno ineguaglianze per una democrazia federativa e di prossimità fondamento di una di una sempre maggiore partecipazione al perseguimento bene comune.
Viviamo in un contesto naturale e geografico unico e abbiamo il dovere di partecipare attivamente alla promozione di una politica attenta e rigorosa che sappia preservare e valorizzare questo patrimonio della natura e della biodiversità.
Il compito cui siamo chiamati nel quadro della Repubblica italiana e nella prospettiva dell’Europa di domani ci pone davanti alla necessità di uno scatto d’orgoglio ma soprattutto di rigore e di unità.
Quello che si impone è un rinnovamento coraggioso e radicale che vogliamo interpretare con grande attenzione ai sentimenti diffusi nella società.
Le elezioni europee del 26 maggio prossimo sono un obiettivo su cui dobbiamo far convergere tutte le nostre migliori risorse ma è anche un momento cruciale di un più vasto e ambizioso progetto politico per il futuro della Valle d’Aosta.
Un progetto che vogliamo condividere con tutti per esserne tutti insieme il cuore e l’anima.
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MANIFESTE POLITIQUE UNITAIRE
«AUTONOMIES POUR L’EUROPE»
POUR UNE EUROPE COMMUNAUTAIRE ET FÉDÉRALE
Celui qui nous attend le 26 mai prochain est un rendez-vous avec l’Histoire.
L’Histoire de l’Europe et de la Vallée d’Aoste en même temps.
Celui qui nous attend est un défi de grande envergure.
Rapprocher la vie politique et la vie sociale, aujourd’hui séparées par une distance qui est désormais une blessure. Il faut inverser une dérive dangereuse de division de la société valdôtaine. Il faut retrouver une cohésion sociale et de communauté, une cohésion qui se doit dans le respect des différences. Une cohésion qui est le fruit d’une société plurielle assumée. Les différences comme valeur.
Nous vivons tous une époque d’inquiétude. Une crise de valeurs éthiques, morales et culturelles, qui ébranle les fondements même de notre projet Autonomiste, dont les racines remontent dans le temps et dans l’esprit d’une époque fondatrice, humaniste et solidaire, ayant permis à notre communauté régionale de devenir un exemple. Un modèle de société, dont il faut, plus que jamais, rénover à chaque génération le sens le plus profond, qui est celui d’être au service de l’homme, au service du bien être individuel et collectif.
Un espace de liberté et de participation, de droit et de responsabilité.
La Vallée d’Aoste est au cœur de l’Europe. Œuvrons à un horizon d’espoir et d’ouverture pour une Région alpine qui, par sa nature et son histoire, est une charnière entre l’Italie et la France; un rôle que nous avons progressivement perdu et qui est le sens même du Statut Spécial de notre Autonomie.
Nous défendons l’idée d’une Europe communautaire et fédérale, capable de bâtir un nouveau modèle de coopération équitable. Moins d’inégalités et une démocratie fédérative et de proximité, fondement d’une toujours plus large participation active à la construction du bien commun.
Nous vivons dans un milieu naturel et géographique unique et nous avons le devoir d'adopter une politique attentive et rigoureuse pour la sauvegarde du patrimoine naturel et de la biodiversité.
Le rôle que nous devons jouer dans le cadre de la République italienne et dans la construction de l’Europe de demain nous demande un sursaut d’orgueil, mais surtout de rigueur et de solidarité.
C’est un renouveau radical qui s’impose, dont "La Vallée d’Aoste Unie" se veut à la hauteur.
Les élections européennes du 26 mai prochain sont sans aucun doute un objectif sur lequel nous devons faire converger toutes les meilleures ressources de notre communauté, mais elles représentent également un passage essentiel d’un plus vaste et ambitieux projet politique pour le futur de la Vallée d’Aoste.
Un projet que nous voulons partager avec vous tous, afin que, tous ensemble, en soyons l'âme et le cœur.