Communes13 Avril 2017 - 16:57
DOCUMENTO PROGRAMMATICO
Premessa
Negli ultimi cinque anni, a causa della congiuntura economica sfavorevole, i fondi a disposizione degli Enti pubblici sono stati progressivamente decurtati di varie centinaia di migliaia di Euro. Inoltre si sono aggiunti ulteriori settori di responsabilità a carico dei Comuni, con la stretta sulle assunzioni e sui ricambi generazionali.
I Comuni dovranno pertanto ridurre ogni tipo di intervento non indispensabile anche in funzione del fatto che il meccanismo del rispetto del "pareggio di bilancio ” pone ulteriori limitazioni alla spesa degli stessi fondi ancora a disposizione.
Mai come in questo periodo storico diventerà essenziale il reperimento di fondi da altre fonti, in primis dalle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea attraverso vari programmi di sviluppo e di cooperazione territoriale.
Lavori pubblici
Per i motivi citati in premessa, si intende suddividere prudenzialmente la gestione dei lavori pubblici in due aree di intervento:
1.garantire la continuità dei lavori già avviati e dei progetti in fase di predisposizione e di acquisizione dei pareri di Legge;
2.assicurare gli interventi di manutenzione del territorio e delle infrastrutture esistenti.
1 – CONTINUITA’ DEGLI INTERVENTI GIA’ AVVIATI
Prioritario e doveroso è garantire la continuità degli interventi avviati in sinergia con il consorzio fondiario per non depauperare gli ingenti investimenti degli anni scorsi legati alla messa in sicurezza del versante franoso di Bouschtschucke e al mantenimento della fruibilità del vallone di San Grato.
Verrà consegnato nel mese di Maggio il lavoro di costruzione di una vasca di accumulo per migliorare la captazione sulla sorgente di Vluechji. Il passaggio successivo sarà quello di reperire i fondi per rinnovare l'intera tratta ormai datata che scende a valle e creare un secondo anello a servizio del basso vallone per gli alpeggi e per le case ristrutturate e non.
Dal 2013 l’acquedotto e la fognatura sono gestite dal Servizio Idrico Integrato, il cui sub ambito ottimale è stato identificato nei territori delle Comunità Montane Walser e Monte Rosa, ora Unités des Communes Valdôtaines, con sede presso quest’ultima.
Tale situazione è scaturita per effetto di una normativa obbligatoria sovra comunale tesa a favorire risparmi da economie di scala.Si è cercato di mantenere comunque una relativa autonomia negli interventi manutentivi con apposite convenzioni che non privino il Comune di ogni margine di manovra.
Si proseguirà la collaborazione con l’Unité des Communes Valdôtaines Walser per migliorare e ottimizzare il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti con incentivazione del riciclo e del compostaggio.
Si intende valorizzare la piazza comunale Zar Weschi, ora sede estiva del capannone della Pro loco, per permettere il recupero di questo angolo del Duarf, migliorando nel contempo la sicurezza e facilitando le modalità di gestione delle strutture da parte dell’associazione stessa.
2 – MANUTENZIONE DELLE INFRASTRUTTURE PUBBLICHE ESISTENTI
La rete comunale della pubblica illuminazione è stata acquisita totalmente dal Comune, anche per le parti che erano ancora di proprietà della Deval. Si è proceduto quindi con l’adeguamento dei quadri elettrici di comando, con il posizionamento dei contatori su ogni linea i cui consumi prima erano contabilizzati a "forfait”. Tale variazione di contabilizzazione permetterà di adottare soluzioni moderne che garantiscano risparmi sui consumi. La numerazione di tutti i pali eseguita negli anni scorsi ha facilitato la segnalazione dei malfunzionamenti e la loro risoluzione.
Il prossimo intervento finalizzato all’ammodernamento della rete consisterà nella messa in opera di lampade con moderne tecnologie a LED che garantiscono bassi consumi con ottime prestazioni illuminanti e una durata enormemente maggiore rispetto alle vecchie ed inquinanti lampade ai vapori di sodio o di mercurio.
In materia di protezione civile sii ritiene necessario procedere alla creazione di opere di presa "ad hoc” su ognuno dei tre torrenti posti in posizioni strategiche sul territorio comunale, Türrudschunbach, Walkhunbach e Stolunbach, per garantire prese d’acqua accessibili ai mezzi d’emergenza e per uso agricolo con sufficiente continuità di pressione e portata.
Si avrà anche il duplice effetto di migliorare la sicurezza degli abitati, evitando commistioni con la rete dell’acquedotto che, in caso di utilizzo per altre necessità, ha manifestato casi di interruzione di erogazione, di abbassamenti di pressione o fenomeni di temporanea torbidità.
Si intende inoltre recuperare e valorizzare l’area golenale in sponda sinistra lungo il torrente Lys in loc. Zinnisili, destinandola ad area di sosta attrezzata per i camper, dato il crescente numero di clientela legata a tale tipologia di domanda turistica.
Si dovrà dare continuità all’attività di ripristino delle aree private e comunali site in località Proasch, utilizzate in occasione dell’alluvione del 2000 per stoccare il materiale di risulta dei disalvei del torrente Lys. Tale attività è già stata avviata con l’acquisizione della progettazione esecutiva e in seguito con la richiesta di finanziamento all'assessorato regionale dei lavori pubblici, per ora non andata a buon fine. Tale intervento è urgente e doveroso al fine di restituire quanto prima le aree private occupate in emergenza ai rispettivi proprietari.
Si è redatto un progetto di realizzazione di marciapiedi a servizio della località Champriond, lungo la S.R.44 in accordo con i tecnici regionale e si è in attesa di sapere se l’intervento sarà inserito tra i lavori da eseguirsi direttamente da parte della Regione nel piano lavori 2017.
Agricoltura
L’agricoltura e l’allevamento ad Issime sono ancora attività fiorenti, anche grazie a numerosi giovani che, con passione e dedizione, proseguono l’attività tradizionale della propria famiglia con sistemi e procedure imprenditoriali.
Occorre però trovare strategie per diversificare e riqualificare l’agricoltura, incrementare la nascita di attività complementari, intese come nuove fonti di occupazione e reddito, diffondere la cultura e la conoscenza del territorio rurale e delle sue specificità anche in chiave turistica. I prodotti locali, anche grazie al loro forte radicamento con il territorio e le tradizioni, costituiscono una forte attrattiva per il turista a condizione che vengano sufficientemente valorizzati e portati a conoscenza del consumatore.
Il patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale e architettonico, gli antichi "savoir-faire” costituiscono dei punti di forza per avviare azioni di promozione turistico-rurali.
Sarà quindi importante promuovere l’attivazione di sinergie tra pubblico e privato creando sul territorio modalità di incontro tra il mondo rurale produttivo ed il turista.
Molti villaggi di montagna sono stati abbandonati ed il degrado è palpabile e progressivo. L’amministrazione pertanto auspica che la popolazione intera contribuisca al mantenimento del territorio, seguendo l’esempio di un tempo quando gli abitanti dei villaggi erano molto uniti e si sostenevano in caso di necessità. Il ripetere ai giorni nostri semplici pratiche quotidiane da parte di tutti può garantire effetti positivi anche dal punto di vista paesaggistico, ambientale e turistico.
Turismo
Il turismo che caratterizza il territorio di Issime si è evoluto sempre più verso una clientela formata maggiormente da anziani e bambini grazie al clima piacevolmente temperato nei mesi estivi ed ai servizi offerti. La stagione invernale invece vede una minore presenza turistica anche per la carenza di strutture ricettive e di un adeguato collegamento con il comprensorio del Monterosaski. Tuttavia, ci sono margini di crescita se si tiene conto che la tendenza turistica invernale degli ultimi tempi non è più solo verso una fruizione intensiva dei comprensori sciistici, bensì volge sempre più verso nuove forme di turismo sostenibile, legate a pratiche meno invasive come le passeggiate con racchette da neve, le escursioni con le biciclette da neve o il winter nordic walking, tutte attività che anche il nostro territorio può offrire.
E’ necessario quindi investire su un turismo alternativo programmando l’afflusso dei turisti lungo tutto l’arco dell’anno, valorizzando le risorse naturalistiche e culturali del nostro territorio nel rispetto della natura e delle tradizioni locali. La destagionalizzazione turistica è ormai la parola d’ordine sancita anche a livello europeo ed è in questa direzione che vanno anche i finanziamenti europei, risorse sempre più importanti che sarà importante riuscire a reperire.
La creazione di un itinerario turistico religioso che, partendo dalla Chiesa parrocchiale, passi attraverso la visita delle numerose cappelle sparse sul nostro territorio fino a raggiungere la cappella di Mühni è in fase di studio da parte di un gruppo di lavoro dell’ecomuseo walser. In tale sede si è avviato inoltre un progetto per il recupero di alcuni locali dell’antico stabile retrostante la Casa Parrocchiale con il fine di creare un museo sulla religiosità. Si tratta ora di reperire le necessarie autorizzazioni, trattandosi di un edificio storico, tutelato da norme stringenti.
Oggetto di studio di un progetto finanziato con fondi europei è la possibilità di realizzare un ostello diffuso o un Bed and Breakfast walser, ubicato in una o più abitazioni e destinato ad accogliere coloro che amano l’escursionismo. Interessante sotto questo punto di vista è la volontà dell'amministrazione di ristrutturare la casa lascito "Linty”, di fianco al Walserstadium, in modo da poter ospitare anche ritiri di squadre di giovani calciatori che possano usufruire del campo sportivo e nel contempo scoprire il nostro territorio. La ristrutturazione del fabbricato dovrebbe avvenire valorizzandone le caratteristiche peculiari e uniche, erigendo verso nord una nuova costruzione, già concordata con gli uffici Regionali della Soprintendenza ai Beni Culturali, in grado di poter ospitare venticinque persone. Tale struttura verrà poi data in gestione a privati, cercando così di creare un volano per la valorizzazione dell’area sportiva e sviluppando occupazione nell’ambito ricettivo.
Al fine di coinvolgere maggiormente tutti i portatori di interesse del territorio in ambito turistico, agricolo e culturale, è intenzione del comune organizzare alcune giornate formative ed informative, coordinate da specialisti del settore, destinate all’individuazione di strategie comuni di sviluppo.
Associazioni culturali e istituzioni locali
Una buona collaborazione tra il Comune e l’associazionismo locale come l’Augusta, il Walser Kulturzentrum, la Banda musicale, la Pro Loco, la Biblioteca, sono fondamentali per l’immagine del nostro Paese, ma più ancora per noi Issimesi.
Alle varie associazioni culturali, oltre che a quelle sportive e di volontariato presenti sul territorio comunale, verrà prestata particolare attenzione, coinvolgendole in attività di interesse comune e fornendo anche il necessario sostegno laddove si possono portare avanti iniziative.
Si cercherà per quanto possibile di mantenere i contributi economici al livello attuale, nonostante i cospicui tagli dei trasferimenti statali e regionali subiti dal Comune in questi anni.
A ciò si sono aggiunte le riduzioni imposte dalle nuove limitazioni normative derivanti dalla politica di rigore in campo economico nazionale ed europeo e dal fatto di dover trasferire una gran parte del gettito delle entrate dell’IMU allo Stato.
I CANDIDATI
Consol Franco
Consol Marco
Consol Silvano
Girod Gael
Landi Elena
Linty Chiara
Linty Christian
Paganone Egon
Praz Aldo
RoncLuisella
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Premessa
Negli ultimi cinque anni, a causa della congiuntura economica sfavorevole, i fondi a disposizione degli Enti pubblici sono stati progressivamente decurtati di varie centinaia di migliaia di Euro. Inoltre si sono aggiunti ulteriori settori di responsabilità a carico dei Comuni, con la stretta sulle assunzioni e sui ricambi generazionali.
I Comuni dovranno pertanto ridurre ogni tipo di intervento non indispensabile anche in funzione del fatto che il meccanismo del rispetto del "pareggio di bilancio ” pone ulteriori limitazioni alla spesa degli stessi fondi ancora a disposizione.
Mai come in questo periodo storico diventerà essenziale il reperimento di fondi da altre fonti, in primis dalle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea attraverso vari programmi di sviluppo e di cooperazione territoriale.
Lavori pubblici
Per i motivi citati in premessa, si intende suddividere prudenzialmente la gestione dei lavori pubblici in due aree di intervento:
1.garantire la continuità dei lavori già avviati e dei progetti in fase di predisposizione e di acquisizione dei pareri di Legge;
2.assicurare gli interventi di manutenzione del territorio e delle infrastrutture esistenti.
1 – CONTINUITA’ DEGLI INTERVENTI GIA’ AVVIATI
Prioritario e doveroso è garantire la continuità degli interventi avviati in sinergia con il consorzio fondiario per non depauperare gli ingenti investimenti degli anni scorsi legati alla messa in sicurezza del versante franoso di Bouschtschucke e al mantenimento della fruibilità del vallone di San Grato.
Verrà consegnato nel mese di Maggio il lavoro di costruzione di una vasca di accumulo per migliorare la captazione sulla sorgente di Vluechji. Il passaggio successivo sarà quello di reperire i fondi per rinnovare l'intera tratta ormai datata che scende a valle e creare un secondo anello a servizio del basso vallone per gli alpeggi e per le case ristrutturate e non.
Dal 2013 l’acquedotto e la fognatura sono gestite dal Servizio Idrico Integrato, il cui sub ambito ottimale è stato identificato nei territori delle Comunità Montane Walser e Monte Rosa, ora Unités des Communes Valdôtaines, con sede presso quest’ultima.
Tale situazione è scaturita per effetto di una normativa obbligatoria sovra comunale tesa a favorire risparmi da economie di scala.Si è cercato di mantenere comunque una relativa autonomia negli interventi manutentivi con apposite convenzioni che non privino il Comune di ogni margine di manovra.
Si proseguirà la collaborazione con l’Unité des Communes Valdôtaines Walser per migliorare e ottimizzare il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti con incentivazione del riciclo e del compostaggio.
Si intende valorizzare la piazza comunale Zar Weschi, ora sede estiva del capannone della Pro loco, per permettere il recupero di questo angolo del Duarf, migliorando nel contempo la sicurezza e facilitando le modalità di gestione delle strutture da parte dell’associazione stessa.
2 – MANUTENZIONE DELLE INFRASTRUTTURE PUBBLICHE ESISTENTI
La rete comunale della pubblica illuminazione è stata acquisita totalmente dal Comune, anche per le parti che erano ancora di proprietà della Deval. Si è proceduto quindi con l’adeguamento dei quadri elettrici di comando, con il posizionamento dei contatori su ogni linea i cui consumi prima erano contabilizzati a "forfait”. Tale variazione di contabilizzazione permetterà di adottare soluzioni moderne che garantiscano risparmi sui consumi. La numerazione di tutti i pali eseguita negli anni scorsi ha facilitato la segnalazione dei malfunzionamenti e la loro risoluzione.
Il prossimo intervento finalizzato all’ammodernamento della rete consisterà nella messa in opera di lampade con moderne tecnologie a LED che garantiscono bassi consumi con ottime prestazioni illuminanti e una durata enormemente maggiore rispetto alle vecchie ed inquinanti lampade ai vapori di sodio o di mercurio.
In materia di protezione civile sii ritiene necessario procedere alla creazione di opere di presa "ad hoc” su ognuno dei tre torrenti posti in posizioni strategiche sul territorio comunale, Türrudschunbach, Walkhunbach e Stolunbach, per garantire prese d’acqua accessibili ai mezzi d’emergenza e per uso agricolo con sufficiente continuità di pressione e portata.
Si avrà anche il duplice effetto di migliorare la sicurezza degli abitati, evitando commistioni con la rete dell’acquedotto che, in caso di utilizzo per altre necessità, ha manifestato casi di interruzione di erogazione, di abbassamenti di pressione o fenomeni di temporanea torbidità.
Si intende inoltre recuperare e valorizzare l’area golenale in sponda sinistra lungo il torrente Lys in loc. Zinnisili, destinandola ad area di sosta attrezzata per i camper, dato il crescente numero di clientela legata a tale tipologia di domanda turistica.
Si dovrà dare continuità all’attività di ripristino delle aree private e comunali site in località Proasch, utilizzate in occasione dell’alluvione del 2000 per stoccare il materiale di risulta dei disalvei del torrente Lys. Tale attività è già stata avviata con l’acquisizione della progettazione esecutiva e in seguito con la richiesta di finanziamento all'assessorato regionale dei lavori pubblici, per ora non andata a buon fine. Tale intervento è urgente e doveroso al fine di restituire quanto prima le aree private occupate in emergenza ai rispettivi proprietari.
Si è redatto un progetto di realizzazione di marciapiedi a servizio della località Champriond, lungo la S.R.44 in accordo con i tecnici regionale e si è in attesa di sapere se l’intervento sarà inserito tra i lavori da eseguirsi direttamente da parte della Regione nel piano lavori 2017.
Agricoltura
L’agricoltura e l’allevamento ad Issime sono ancora attività fiorenti, anche grazie a numerosi giovani che, con passione e dedizione, proseguono l’attività tradizionale della propria famiglia con sistemi e procedure imprenditoriali.
Occorre però trovare strategie per diversificare e riqualificare l’agricoltura, incrementare la nascita di attività complementari, intese come nuove fonti di occupazione e reddito, diffondere la cultura e la conoscenza del territorio rurale e delle sue specificità anche in chiave turistica. I prodotti locali, anche grazie al loro forte radicamento con il territorio e le tradizioni, costituiscono una forte attrattiva per il turista a condizione che vengano sufficientemente valorizzati e portati a conoscenza del consumatore.
Il patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale e architettonico, gli antichi "savoir-faire” costituiscono dei punti di forza per avviare azioni di promozione turistico-rurali.
Sarà quindi importante promuovere l’attivazione di sinergie tra pubblico e privato creando sul territorio modalità di incontro tra il mondo rurale produttivo ed il turista.
Molti villaggi di montagna sono stati abbandonati ed il degrado è palpabile e progressivo. L’amministrazione pertanto auspica che la popolazione intera contribuisca al mantenimento del territorio, seguendo l’esempio di un tempo quando gli abitanti dei villaggi erano molto uniti e si sostenevano in caso di necessità. Il ripetere ai giorni nostri semplici pratiche quotidiane da parte di tutti può garantire effetti positivi anche dal punto di vista paesaggistico, ambientale e turistico.
Turismo
Il turismo che caratterizza il territorio di Issime si è evoluto sempre più verso una clientela formata maggiormente da anziani e bambini grazie al clima piacevolmente temperato nei mesi estivi ed ai servizi offerti. La stagione invernale invece vede una minore presenza turistica anche per la carenza di strutture ricettive e di un adeguato collegamento con il comprensorio del Monterosaski. Tuttavia, ci sono margini di crescita se si tiene conto che la tendenza turistica invernale degli ultimi tempi non è più solo verso una fruizione intensiva dei comprensori sciistici, bensì volge sempre più verso nuove forme di turismo sostenibile, legate a pratiche meno invasive come le passeggiate con racchette da neve, le escursioni con le biciclette da neve o il winter nordic walking, tutte attività che anche il nostro territorio può offrire.
E’ necessario quindi investire su un turismo alternativo programmando l’afflusso dei turisti lungo tutto l’arco dell’anno, valorizzando le risorse naturalistiche e culturali del nostro territorio nel rispetto della natura e delle tradizioni locali. La destagionalizzazione turistica è ormai la parola d’ordine sancita anche a livello europeo ed è in questa direzione che vanno anche i finanziamenti europei, risorse sempre più importanti che sarà importante riuscire a reperire.
La creazione di un itinerario turistico religioso che, partendo dalla Chiesa parrocchiale, passi attraverso la visita delle numerose cappelle sparse sul nostro territorio fino a raggiungere la cappella di Mühni è in fase di studio da parte di un gruppo di lavoro dell’ecomuseo walser. In tale sede si è avviato inoltre un progetto per il recupero di alcuni locali dell’antico stabile retrostante la Casa Parrocchiale con il fine di creare un museo sulla religiosità. Si tratta ora di reperire le necessarie autorizzazioni, trattandosi di un edificio storico, tutelato da norme stringenti.
Oggetto di studio di un progetto finanziato con fondi europei è la possibilità di realizzare un ostello diffuso o un Bed and Breakfast walser, ubicato in una o più abitazioni e destinato ad accogliere coloro che amano l’escursionismo. Interessante sotto questo punto di vista è la volontà dell'amministrazione di ristrutturare la casa lascito "Linty”, di fianco al Walserstadium, in modo da poter ospitare anche ritiri di squadre di giovani calciatori che possano usufruire del campo sportivo e nel contempo scoprire il nostro territorio. La ristrutturazione del fabbricato dovrebbe avvenire valorizzandone le caratteristiche peculiari e uniche, erigendo verso nord una nuova costruzione, già concordata con gli uffici Regionali della Soprintendenza ai Beni Culturali, in grado di poter ospitare venticinque persone. Tale struttura verrà poi data in gestione a privati, cercando così di creare un volano per la valorizzazione dell’area sportiva e sviluppando occupazione nell’ambito ricettivo.
Al fine di coinvolgere maggiormente tutti i portatori di interesse del territorio in ambito turistico, agricolo e culturale, è intenzione del comune organizzare alcune giornate formative ed informative, coordinate da specialisti del settore, destinate all’individuazione di strategie comuni di sviluppo.
Associazioni culturali e istituzioni locali
Una buona collaborazione tra il Comune e l’associazionismo locale come l’Augusta, il Walser Kulturzentrum, la Banda musicale, la Pro Loco, la Biblioteca, sono fondamentali per l’immagine del nostro Paese, ma più ancora per noi Issimesi.
Alle varie associazioni culturali, oltre che a quelle sportive e di volontariato presenti sul territorio comunale, verrà prestata particolare attenzione, coinvolgendole in attività di interesse comune e fornendo anche il necessario sostegno laddove si possono portare avanti iniziative.
Si cercherà per quanto possibile di mantenere i contributi economici al livello attuale, nonostante i cospicui tagli dei trasferimenti statali e regionali subiti dal Comune in questi anni.
A ciò si sono aggiunte le riduzioni imposte dalle nuove limitazioni normative derivanti dalla politica di rigore in campo economico nazionale ed europeo e dal fatto di dover trasferire una gran parte del gettito delle entrate dell’IMU allo Stato.
I CANDIDATI
Consol Franco
Consol Marco
Consol Silvano
Girod Gael
Landi Elena
Linty Chiara
Linty Christian
Paganone Egon
Praz Aldo
RoncLuisella