Communes10 Mai 2017 - 17:38
Riguardo al disegno di legge approvato ieri dal Consiglio regionale, per la modifica del Sistema delle Autonomie locali, i Sindaci della "Table des Syndics” sottolineano come la soluzione rappresentata dall’emendamento presentato dal Presidente della Regione Marquis, per far fronte alle difficoltà di bilancio del Comune di Roisan, presenti sospettosamente il retrogusto stantio della vecchia politica.
Prelevare fondi dalle risorse destinate al funzionamento del CELVA (che per gli Enti locali valdostani costituisce il principale supporto operativo, anche in forma associata), con l’idea di assegnarli ad un Comune, è infatti un’ottima manovra per attuare quel "divide et impera” che, seminando zizzania tra gli eletti locali con il livello amministrativo superiore a trarne beneficio, ha segnato indelebilmente alcune stagioni della politica nazionale. Se a ciò si aggiunge che tra gli ispiratori della manovra vi è un ex presidente del CPEL/CELVA, oggi consigliere regionale, non è difficile capire cos’abbia in serbo per i Comuni l’attuale maggioranza regionale.
Fortunatamente, i Sindaci della Table sono in grado di guardare avanti, di riconoscere tentativi maldestri del genere e di pretendere soluzioni diverse e migliori, nell’interesse esclusivo delle comunità cui rispettivamente rispondiamo. Senza tuttavia tacere la nostra preoccupazione per una politica fatta, anche nel settore che ci riguarda, di annunci continui, salvo poi dover scoprire che, per reperire 140mila Euro, il Governo regionale deve ricorrere ad acrobazie come quella cui abbiamo assistito.
Grazie all’operato della Giunta in carica al momento della definizione del bilancio, siamo riusciti a veder confermate le risorse destinate agli Enti locali (malgrado il gettito IRPEF, cioè il principale parametro che concorre alla loro definizione, fosse minore rispetto all’esercizio precedente), in una logica di sinergia tra la Regione e i Comuni. Sinergia per cui vogliamo ringraziare il responsabile del CPEL/CELVA, il collega Franco Manes, che è prezioso punto di riferimento per chi, ogni giorno, risponde alle aspettative della propria comunità.
Però, se questi sono i presupposti della nuova maggioranza (peraltro preoccupanti perché la manovra imbastita sembra anche paventare aiuto ai Comuni in difficoltà solo per gli enti pronti ad "allinearsi” al nuovo corso regionale), abbiamo capito che – come scritto nel programma del nuovo Governo – effettivamente la revisione della legge 48 sulla finanza locale avverrà, ma al ribasso.
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Prelevare fondi dalle risorse destinate al funzionamento del CELVA (che per gli Enti locali valdostani costituisce il principale supporto operativo, anche in forma associata), con l’idea di assegnarli ad un Comune, è infatti un’ottima manovra per attuare quel "divide et impera” che, seminando zizzania tra gli eletti locali con il livello amministrativo superiore a trarne beneficio, ha segnato indelebilmente alcune stagioni della politica nazionale. Se a ciò si aggiunge che tra gli ispiratori della manovra vi è un ex presidente del CPEL/CELVA, oggi consigliere regionale, non è difficile capire cos’abbia in serbo per i Comuni l’attuale maggioranza regionale.
Fortunatamente, i Sindaci della Table sono in grado di guardare avanti, di riconoscere tentativi maldestri del genere e di pretendere soluzioni diverse e migliori, nell’interesse esclusivo delle comunità cui rispettivamente rispondiamo. Senza tuttavia tacere la nostra preoccupazione per una politica fatta, anche nel settore che ci riguarda, di annunci continui, salvo poi dover scoprire che, per reperire 140mila Euro, il Governo regionale deve ricorrere ad acrobazie come quella cui abbiamo assistito.
Grazie all’operato della Giunta in carica al momento della definizione del bilancio, siamo riusciti a veder confermate le risorse destinate agli Enti locali (malgrado il gettito IRPEF, cioè il principale parametro che concorre alla loro definizione, fosse minore rispetto all’esercizio precedente), in una logica di sinergia tra la Regione e i Comuni. Sinergia per cui vogliamo ringraziare il responsabile del CPEL/CELVA, il collega Franco Manes, che è prezioso punto di riferimento per chi, ogni giorno, risponde alle aspettative della propria comunità.
Però, se questi sono i presupposti della nuova maggioranza (peraltro preoccupanti perché la manovra imbastita sembra anche paventare aiuto ai Comuni in difficoltà solo per gli enti pronti ad "allinearsi” al nuovo corso regionale), abbiamo capito che – come scritto nel programma del nuovo Governo – effettivamente la revisione della legge 48 sulla finanza locale avverrà, ma al ribasso.