Santé28 Avril 2017 - 17:56
I gruppi consiliari dell'Union Valdôtaine e dell'EPAV hanno fatto pervenire, per il tramite dei loro rappresentanti in seno alla quinta Commissione Emily Rini e André Lanièce, nel pomeriggio di oggi, venerdì 28 aprile 2017, delle osservazioni in riferimento al documento presentato dall'Assessore alla sanità contenente gli obiettivi di mandato da attribuire al direttore generale dell'azienda Usl della Valle d'Aosta.
Tali osservazioni, proposte a seguire, sono il frutto di un lavoro di analisi e confronto attivati anche con la commissione sanità dell'Union Valdôtaine, di cui si ringraziano i membri per la professionalità ed impegno.
I gruppi UV e EPAV credono fermamente che tale modo di operare rappresenti un chiaro atteggiamento tipico di chi vuole essere costruttivo apportando le proprie concrete idee al fine di lavorare per il bene della nostra comunità, analizzando un settore che risulta essere, per le attuali forze di opposizione, cruciale per la nostra regione.
In merito al documento presentatoci in seno alla 5 commissione, relativamente all'individuazione ed assegnazione degli obiettivi di mandato al Direttore Generale USL Valle d'Aosta, indichiamo le seguenti osservazioni.
Preme innanzitutto sottolineare come il documento rivesta un carattere meramente generale di indirizzo prospettico. Diventa peraltro pressoché impossibile sviscerare ogni singolo ambito. Pertanto ci limitiamo a sottoporre alla vostra attenzione alcune considerazioni al fine di integrare il documento:
1.In merito alla valorizzazione degli investimenti effettuati si chiede di valorizzare anche quelli già previsti (come ad esempio la realizzazione della c.d. Sala operatoria ibrida, già prevista anche da un punto di vista finanziario);
2.Inserire un investimento importante in personale qualificato e specialistico così da poter valorizzare gli investimenti tecnologici e aumentare l'attrattività della struttura;
3.Garantire la presenza di posti letto per i pazienti affetti da patologie tempo dipendenti (per esempio ictus, infarto, ecc…) e la successiva rapida presa in carico riabilitativa nelle strutture ospedaliere e territoriali dedicate;
4.Prevedere una maggiore sinergia con il mondo del volontariato valdostano che spesso viene utilizzato in ambito socio sanitario senza un adeguato riconoscimento del valoro dello stesso;
5.All'interno della già esistente rete oncologica Piemonte - Valle d'Aosta, potenziando la stessa, promuovere accordi finalizzati al flusso di pazienti verso la nostra struttura ospedaliera, con riferimento a determinate patologie tumorali;
6.Prevedere un preciso ed articolato programma di interventi manutentivi, in maniera particolare sul parco attrezzature radiologiche e delle sale operatorie, a cui corrispondano adeguati finanziamenti, in mancanza dei quali è a rischio non solo la qualità delle prestazioni, ma la stessa incolumità dei pazienti.
Queste sono solamente alcune semplici osservazioni sul testo che ci è stato da poco presentato. Ovviamente la tematica risulta essere particolarmente complessa e richiederebbe molto più tempo per essere approfondita. Per questa ragione ci riserviamo la facoltà di portare sia in commissione che in consiglio regionale problematiche ed osservazioni inerenti a tale tematica.
Distinti saluti, i consiglieri membri della quinta commissione consiliare,
Emily Rini
André Lanièce
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I gruppi consiliari dell'Union Valdôtaine e dell'EPAV hanno fatto pervenire, per il tramite dei loro rappresentanti in seno alla quinta Commissione Emily Rini e André Lanièce, nel pomeriggio di oggi, venerdì 28 aprile 2017, delle osservazioni in riferimento al documento presentato dall'Assessore alla sanità contenente gli obiettivi di mandato da attribuire al direttore generale dell'azienda Usl della Valle d'Aosta.
Tali osservazioni, proposte a seguire, sono il frutto di un lavoro di analisi e confronto attivati anche con la commissione sanità dell'Union Valdôtaine, di cui si ringraziano i membri per la professionalità ed impegno.
I gruppi UV e EPAV credono fermamente che tale modo di operare rappresenti un chiaro atteggiamento tipico di chi vuole essere costruttivo apportando le proprie concrete idee al fine di lavorare per il bene della nostra comunità, analizzando un settore che risulta essere, per le attuali forze di opposizione, cruciale per la nostra regione.
In merito al documento presentatoci in seno alla 5 commissione, relativamente all'individuazione ed assegnazione degli obiettivi di mandato al Direttore Generale USL Valle d'Aosta, indichiamo le seguenti osservazioni.
Preme innanzitutto sottolineare come il documento rivesta un carattere meramente generale di indirizzo prospettico. Diventa peraltro pressoché impossibile sviscerare ogni singolo ambito. Pertanto ci limitiamo a sottoporre alla vostra attenzione alcune considerazioni al fine di integrare il documento:
1.In merito alla valorizzazione degli investimenti effettuati si chiede di valorizzare anche quelli già previsti (come ad esempio la realizzazione della c.d. Sala operatoria ibrida, già prevista anche da un punto di vista finanziario);
2.Inserire un investimento importante in personale qualificato e specialistico così da poter valorizzare gli investimenti tecnologici e aumentare l'attrattività della struttura;
3.Garantire la presenza di posti letto per i pazienti affetti da patologie tempo dipendenti (per esempio ictus, infarto, ecc…) e la successiva rapida presa in carico riabilitativa nelle strutture ospedaliere e territoriali dedicate;
4.Prevedere una maggiore sinergia con il mondo del volontariato valdostano che spesso viene utilizzato in ambito socio sanitario senza un adeguato riconoscimento del valoro dello stesso;
5.All'interno della già esistente rete oncologica Piemonte - Valle d'Aosta, potenziando la stessa, promuovere accordi finalizzati al flusso di pazienti verso la nostra struttura ospedaliera, con riferimento a determinate patologie tumorali;
6.Prevedere un preciso ed articolato programma di interventi manutentivi, in maniera particolare sul parco attrezzature radiologiche e delle sale operatorie, a cui corrispondano adeguati finanziamenti, in mancanza dei quali è a rischio non solo la qualità delle prestazioni, ma la stessa incolumità dei pazienti.
Queste sono solamente alcune semplici osservazioni sul testo che ci è stato da poco presentato. Ovviamente la tematica risulta essere particolarmente complessa e richiederebbe molto più tempo per essere approfondita. Per questa ragione ci riserviamo la facoltà di portare sia in commissione che in consiglio regionale problematiche ed osservazioni inerenti a tale tematica.
Distinti saluti, i consiglieri membri della quinta commissione consiliare,
Emily Rini
André Lanièce